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REGISTRO DE OBRAS

Gemellaggio Pisa-La Laguna, al Sindaco lagunero

VERSIONE SPAGNOLA 

 

PROPOSTA DI GEMELLAGGIO FRA SAN CRISTOBAL DE LA LAGUNA e PISA.

 

Con la presente La saluto e porgo al Municipio di San Cristobal de La Laguna e al suo Egregio Sindaco, il sig. Fernando Clavijo, la nostra proposta di gemellaggio per le città di San Cristobal de La Laguna e di Pisa (Italia).

 

Essendo queste due città Patrimonio dell’Umanità, così come sancito dall’UNESCO, sulla base delle reminiscenze storiche, ci sono due cose da segnalare:

La Laguna ha avuto degli scambi politici e commerciali di notevole valore con la Repubblica Marinara di Genova;

Pisa è un’altra delle città conosciute come Repubbliche Marinare; che ha mantenuto le sue attività di navigazione e di commercio con le isole Baleari, riuscendo alla fine a conquistarle.

 

Segnalare queste differenze storiche fra le due città potrà sembrare contrario al nostro scopo, ma in realtà serve per farLe conoscere tutte le attività culturali, storiche, di studio, di commercio, di comunicazione, di modernità e di progresso che uniscono queste due, seppur distanti, città.

 

Entrambe sono state considerate dall’UNESCO un patrimonio per l’Umanità; e ciò ci conduce a poter pensare ad un futuro in cui le due città possano scambiarsi reciprocamente conoscenza, turismo, prodotti, cultura, e molto altro ancora.

 

Non ci riferiamo soltanto alle origini storiche: gli Etruschi, per quel che riguarda la Toscana,  e i Guanche per le Canarie; ma anche alla possibilità di far conoscere la Piramide di Guimar o il Tumulo del Principe Etrusco e il Cantiere delle Navi Antiche di Pisa (di epoca romana). Il recente ritrovamento di un giacimento di porpora nell’Isola dei Lupi (Fuerteventura), è segno di come le Isole Fortunate fossero motivo di curiosità e commercio già dall’antichità. Di ciò danno testimonianza le scritture di Plinio, prese a loro volta anche da Giuba II.

 

Se invece vogliamo andare più avanti nel tempo, possiamo parlare dei santi pisani: San Ranieri, santo patrono della città, San Torpè, e Santa Bona, che nella sua giovinezza portò i pellegrini a Santiago de Compostela, città che è già gemellata con Pisa. De La Laguna, nessuno può negare l’importanza e la fede professate per La Siervita e il Cristo de La Laguna, fra cui includo anche me stessa.

 

Degna di nota, a Pisa, è la presenza dei Cavalieri di Santo Stefano, che si può paragonare ai Cavalieri del Santo Sepolcro de La Laguna, perché hanno in comune nel passato le lotte per la conquista dei luoghi sacri. Ancora oggi si possono apprezzare le bandiere, condotte come premio di queste gesta, nella Chiesa di Santo Stefano in Piazza dei Cavalieri.

 

L’ospedale di Santa Chiara, nato per l’intercessione di un Papa, è vicino ad uno dei luoghi più emblematici della città: la Piazza del Duomo.  Si tratta di una struttura di riferimento per l’intera Regione, che si è modernizzata attraverso la creazione del Polo Ospedaliero di Cisanello, simile a quelli dell’HUC e dell’Hospital Universitario de La Candelaria. Inoltre, è importantissimo il lavoro svolto dal CNR, che può favorire lo scambio nei diversi campi della ricerca.

 

Non si può tralasciare l’importanza e il peso dell’Arcidiocesi di Pisa nelle attività culturali e religiose della città, paragonabile a ciò che fa la Dicesis Nivariense. È degna di nota la sua partecipazione diretta nei concerti di Anima Mundi, offerti gratuitamente al pubblico, una volta l’anno, nello straordinario palcoscenico di Piazza del Duomo. Ugualmente importante è la somiglianza fra il numero di chiese e monasteri presenti nell’una e nell’altra città.

 

Bisogna aggiungere anche che l’Università di Pisa è una delle università più antiche d’Italia al pari dell’Universidad de La Laguna, che è la più antica fondata nelle Isole Canarie; entrambe accomunate dal flusso di studenti che arrivano e si laureano fra un’andata e un ritorno al proprio paese d’origine in occasione delle festività locali e nazionali. Coincidono anche i momenti di vuoto e di silenzio che si vivono quando gli studenti non sono nei chiostri universitari, con il loro fruscio che si sente nell’aria.

 

Essendo stata una cantante della Coral Universitaria della ULL, la possibilità di espandere l’attività di questo coro anche a Pisa sarebbe ben vista, dal momento che a Pisa ci sono vari cori, non solo quello dell’Università, ma anche, per esempio, quello di San Nicola, che quest’anno verrà accompagnato da più di mille bambini per festeggiare il cinquantesimo anniversario dei Pueri Cantori di San Nicola e di Santa Lucia, e che ciò favorirebbe la sua diffusione culturale.

 

L’Astrofísico de Canarias potrebbe implementare gli scambi con il Planetario di Livorno e l’Istituto di Geofisica e Vulcanologia potrebbe contribuire allo studio dei vulcani nell’Arcipelago, cominciando dal Padre Teide.

 

Il Museo di Antropologia e il Museo dell’Opera del Duomo hanno in comune il prestigioso incarico di preservare, per le generazione future e i visitatori, il patrimonio culturale delle città di cui sono parte. Entrambi potrebbero implementare i loro programmi favorendo lo studio e la creazione di legami di scambio culturali ed educativi.

Le manifestazioni storiche pisane come il Gioco del Ponte sono equiparabili alle manifestazione religiose de le Romeria de la Virgen de la Candelaria e le feste dei paesi sono simili al Giugno Pisano, celebrato in ricordo del Santo Patrono di Pisa, San Ranieri. La solennità del Capodanno pisano, che si festeggia nel Duomo e che parte con un corteo storico che attraversa la città, assomiglia alla procesione del Silencio de la Semana Santa Lagunera, tranne che per il colore degli abiti di questo Corteo.

 

La grande richezza enogastronomica e i prodotti locali, come il buon vino, i formaggi, i dolci e il mangiar bene, donano un ulteriore punto di colore a questa proposta; perchè si sa che sia da un lato che dall’altro non c’è modo di fare un paragone perfetto senza perder la testa ed il buon giudizio.

 

L’internazionalizzazione de La Laguna, assieme alla creazione del Centro Dzogchen Merilin en Punta del Hidalgo, la avvicina ancora di più alla Toscana; perché fratello del Centro Meribar di Grosseto, riconosciuto a livello mondiale.

 

L’immigrazione ed emigrazione che si vivono ancora in entrambe le regioni, e che aumenta nei periodi di crisi, ci fanno pensare che l’unico modo di affrontarle è fomentare l’unione e lo scambio culturale, commerciale e la comunicazione in favore delle città di San Cristobal de La laguna e di Pisa, e per tanto anche alle loro rispettive regioni.

 

Traiamo gradimento dalla grande aspettativa che ha questa città e dal fatto che non tutti i suoi cittadini hanno la possibilità di visitare le Canarie e, in particolare, ci sentiamo orgogliosi quando sentiamo quanto trovino bella la città de La Laguna quelli che hanno avuto la fortuna di visitarla e che hanno espresso il desiderio di tornarvi per godere dei suoi incantevoli paesaggi, della sua gente, delle spiagge, ecc.

 

Abbiamo volutamente lasciato per ultimi i luoghi più emblematici e importanti di entrambe le città: Il Teide a Tenerife e la Torre pendente a Pisa. Conosciuti per la loro bellezza e spettacolarità, non hanno bisigno di presentazioni più ampie: il primo, è una meraviglia naturale adorata dai Guanche; e l’altra, un’opera misteriosa che con la sua notevole pendenza ancora resiste nel tempo, nella civilità e nella storia affascinando tutti quelli che arrivano da tutto il mondo, come è tanto meritato per il Teide, preservato in un spazio protetto.

 

Questi sono i motivi principali per cui presentiamo a Lei sig. Sindaco de La Laguna questa proposta di gemellaggio, sperando che abbia accoglienza tra i Consiglieri e i vicini della nostra amatissima città di San Cristobal de La Laguna.

 

Attendiamo una Sua gradita risposta e porgiamo cordiali saluti dalla città di Pisa.

 

 

Capo Redatrice-Pisa

Blog Ci penso io

www.cipensoio.es

 

 

Pisa, 28 gennaio 2013

 

 


 

 

PROPUESTA DE HERMANAMIENTO DE SAN CRISTOBAL DE LA LAGUNA CON PISA (ITALIA).

 

Por la presente expongo ante el Ayuntamiento de La Laguna y su Excmo.Sr. Alcalde Fernando Clavijo mi propuesta para el HERMANAMIENTO entre la ciudad de San Cristóbal de La Laguna y Pisa (Italia).

Siendo ambas ciudades Patrimonio de la Humanidad por la UNESCO, mirando en la historia, hay dos hechos a resaltar: La Laguna tuvo un renombrado valor de intercambio político y comercial con una de las llamadas Reppublica Marinara: Genova. Pisa es otra Reppublica Marinara y en su lugar, mantuvo navegación y comercio con las Islas Baleares, a las que finalmente conquistó. Puede parecer contradictorio señalar estas notables diferencias históricas entre las dos ciudades. Pero me sirven de pie para darles a conocer todas las actividades: culturales, de historia, comercio, estudio, comunicación, modernidad y progreso que las unen, aún en la distancia.

Ambas han sido catalogadas por la UNESCO como Patrimonio de la Humanidad, esto nos lleva a meditar en un futuro en el cual ambas ciudades puedan intercambiar conocimientos, estudios, turismo, productos, cultura…

No sólo me refiero a los orígenes en la historia: los etruscos para la Toscana, los guanches para Canarias, sino de la posibilidad de dar a conocer las Pirámides de Guimar o el contraste con la Tumba del Principe Etrusco y el Cantiere de naves Antiguas en Pisa, ya de época romana. El hallazgo reciente de un yacimiento de púrpura en la Isla de Lobos (Fuerteventura) dá prueba de que las Islas Afortunadas eran motivo de curiosidad y comercio desde épocas antíguas. De tal dan muestra los escritos de Plinio, tomadas a su vez de Juba II.

Si nos trasladamos adelante en la historia, podremos hablar e los santos Pisanos. San Ranieri el Patron de la ciudad, San Torpé, .y la Santa Bona que ya en su juventud llevaba y acompañaba a gentes hasta Santiago de Compostela, ciudad que actualmente está hermanada con Pisa. En La Laguna nadie puede negar la importancia y la fé que se siente por La Siervita y el Cristo de La Laguna; me incluyo entre ellos.

La notable presencia de los Cavallieri di Santo Stefano en Pisa se une a los Caballeros del Santo Sepulcro ahora en La Laguna, puesto que comparten en el pasado la lucha por la conquista de los lugares santos. Todavía hoy se puede apreciar las banderas obtenidas como trofeo en esas lides en la Chiesa de Santo Stefano. El Ospedale Santa Chiara, nacido por intersección de un Papa está situado en uno de los lugares más antiguos de la ciudad: la Piazza del Duomo; es un hospital de referencia en todo la Región y se ha modernizado con la construcción del Ospedale de Cisanello, equiparable a los del HUC y Hospital Universitario de La Candelaria.

Es innegable la importancia y peso de la Archidiocesi de Pisa en las actividades culturales y religiosas de la ciudad de Pisa, comparables a las que realiza la Diócesis Nivariense. Es de resaltar la participación directa en conciertos como el de “Anima Mundi”, ofrecidos gratuitamente al público una vez al año. Igualmente es notable el parecido del número de iglesias y conventos en ambas ciudades y la historia a ellas ligada.

Añadir que la Unipisa es una de las universidades más antiguas de Italia, a la par de la Universidad de La Laguna, la más antígua fundada en las Islas. Igualmente parecido es el flujo de estudiantes que llegan a frecuentarla y que obtienen la licenciatura entre vaivenes motivados por fiestas locales y nacionales. Coincidencia de los momentos de vacío y silencio que se experimenta cuando no están en la universidad, llenando con su bullicio el aire.

Siendo que fui parte de la Coral Universitaria de la ULL, la posibilidad de ampliar sus actividades a estas partes sería de gran resonancia, ya que la presencia de coros, no solo de la Unipisa sino otros como el San Nicola que este año se verá acompañado por la llegada de más de dos mil niños para la celebración del Pueri Cantori de San Nicola que festeja sus 50 años de existencia

El Astrofísico de Canarias podía implementar intercambios con el Planetario de Livorno; el Istituto Nazionale de Geofísica e Vulcanología contribuir al estudio de los volcanes en el Archiìélago, partiendo del padre Teide.

El Museo de Antropología y el Museo de la Opera tienen en común la prestigiosa labor de preservar para las generaciones futuras y visitantes el patrimonio cultural de las ciudades en las que se encuentran. Ambas instituciones teniendo tantos puntos en común pueden implementar intercambios que favorezcan el estudio y creación de lazos de intercambio cultural. Manifestaciones históricas como el Gioco del Ponte son equiparables a manifestaciones religiosas como la Romería de la Virgen de la Candelaria; las Fiestas de los pueblos se compararan con el Giugno Pisano que recuerda al Santo Patrón de Pisa, San Ranieri.

Los productos de la tierra como el buen vino, los quesos, los dulces y el buen comer ponen su punto de color y sabor a esta propuesta, puesto que es bien sabido que de un lado y otro no hay manera de compararlos sin perder el buen juicio.

La inmigración y emigración que se vive todavía en ambas Regiones y que se ve incrementada en épocas de crisis me hacen pensar que el único modo posible de superarlo con éxito es fomentar la unión e intercambio cultural, de comercio y de comunicación, favoreciendo a las ciudades de San Cristóbal de La Laguna y Canarias tanto como a Pisa y la Región Toscana.

Veo con agrado la gran expectativa que despierta en esta ciudad y sus ciudadanos la posibilidad de visitar Canarias y en particular me enorgullezco cuando me comentan lo bella que encuentran a La Laguna, que permanece como un recuerdo imborrable para ellos, y el deseo de retornar a disfrutar de sus encantos.

He dejado expresamente para el final, los emblemas más importantes de ambas ciudades: El Teide en Tenerife y la Torre Pendente en Pisa; reconocidos por su belleza y espectacularidad, no requieren mayor presentación: una, maravilla natural ya adorada por los Guanches y la otra, una obra humana misteriosa que aún con su notable inclinación ha resistido al tiempo, la civilización y la historia, maravillando a aquel que llega y que es visitada por personas de todo el mundo, como merece ser igualmente el Teide, en un espacio protegido.

Estos son los motivos principales por los cuales me presento ante usted Sr Alcalde delAyuntamiento de La Laguna con esta propuesta de HERMANAMIENTO que espero tenga la mejor acogida posible entre los Consejales y los vecinos de mi muy querida ciudad adoptiva: La Laguna. Esperando que una respuesta grata llegue a mis manos, me despido atentamente con un saludo cordial desde la ciudad de Pisa:

 

Sylvia Garro - Redactora en Jefe-Pisa

www.cipensoio.es

Pisa, 28 de Enero 2013

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