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Giornata Mondiale dell' Autismo
Fonte: La Reppublica.it
Giornata mondiale dell'autismo, nuove speranze dalla ricerca
"L'Empire State Building di New York, la Willis Tower di Chicago, la CN Tower di Toronto, la Burjul Mamlakah –Kingdom
Tower di Riyadh in Arabia Saudita, la Statua del Cristo Redentore a Rio de Janeiro e Palazzo Montecitorio a Roma:
molte parti del mondo tornano a tingersi di blu domani in occasione della nona Giornata mondiale della
consapevolezza sull'autismo, una patologia che è cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni e che, in base
ai dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, colpisce nel mondo almeno 1 bambino su 160.
In Italia, secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, oggi si stima che ci sia una prevalenza di circa quattro su mille bambini e che il disturbo colpisca, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più delle femmine.
Intanto, la ricerca va avanti e scopre nuove "chiavi di accesso" per la comprensione di questa malattia.
E in tema di ricerca, il network italiano per il riconoscimento precoce dell'autismo, il NIDA, dell'Istituto
Superiore di Sanità ha appena ricevuto due milioni di euro, stanziati dal Ministero della Salute per
finanziare nel prossimo triennio la ricerca, la diagnosi precoce e l'assistenza. Inoltre, il ministro della
Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato che nei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) «sono inserite
anche le sindromi autistiche, con dei fondi finalizzati pari a 50 milioni di euro».
La Ossitocina.
"Tra le nuove ricerche, ce n'è una sul cosiddetto "ormone delle coccole" che svolge un'importante funzione nella fase di sviluppo neuronale post-natale, influenzando l'attività del neurotrasmettitore Gaba, la cui alterazione è legata a molte malattie del neurosviluppo con sintomatologia autistica.
Lo rivela uno studio pubblicato su Cell Reports, condotto dall'Istituto di neuroscienze del Cnr, dall' università Statale di Milano e Irccs Istituto clinico Humanitas di Rozzano (Milano), finanziato da Telethon.
Durante le prime fasi di vita post-natale, il neurotrasmettitore Gaba svolge un ruolo essenziale: all'
inizio ha attività eccitatoria, mentre più tardi rende i neuroni meno eccitabili. Il verificarsi di alterazioni
durante questo processo, che avviene in concomitanza con la nascita e viene chiamato Gaba switch,
sembra essere alla base di alcuni disturbi del neurosviluppo, tra cui l'autismo.
El GABA.
"Lo studio ha identificato il modo in cui l'ossitocina modula la tempistica dello switch del Gaba. "In laboratorio - spiega Bice Chini dell'Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) - si è osservato che, in modelli animali sperimentali incapaci di rispondere all'ossitocina perché privi del recettore per questo ormone, si verifica un rallentamento nello switch del Gaba, che rimane eccitatorio per un periodo di tempo più lungo del dovuto".
Secondo i ricercatori, l'ossitocina potrebbe rivelarsi utile a livello terapeutico per compensare queste
irregolarità, soprattutto nelle sindromi genetiche, diagnosticabili in età molto precoce. "Colleghi francesi
dell'Inmed, a Marsiglia - continua Chini - hanno già sperimentato con successo la somministrazione di
ossitocina alla nascita in diversi modelli sperimentali di autismo, ma ancora erano poco compresi i
meccanismi neurobiologici dell'azione di questo ormone nelle prime fasi dello sviluppo post-natale".
Microbiota e probiotici.
"Alcuni recenti studi internazionali hanno evidenziato come un'alterazione del microbiota intestinale,
cioè il patrimonio genetico dei batteri che servono al nostro organismo per i processi vitali, sia un
fattore determinante nello sviluppo dei sintomi dell'autismo. "I dati di ricerche nel modello animale,
in bambini con disturbi dello spettro autistico e nei loro familiari - sottolinea Susanna Esposito, presidente dell'Associazione
Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, WAidid - hanno dimostrato che sintomi gastrointestinali e
alterazioni nel microbiota sono spesso associati a disturbi neuro-comportamentali nei pazienti affetti da autismo".
Il Proietto Si Do Re Mi del CNR a Pisa
"Tradurre" in musica i movimenti dei bambini autistici. E' questo l'obiettivo del progetto 'Si do re mi',
iniziativa finanziata dalla Fondazione Telecom Italia e coordinato da un team di ricercatori del
laboratorio 'Segnali e immagini' dell'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (Isti) del Cnr di
Pisa.
"Abbiamo realizzato un innovativo dispositivo informatico che, tramite una rete di sensori, permette di rilevare i movimenti del corpo e di tradurli in suoni e musica", spiega il responsabile del progetto Ovidio Salvetti dell'Isti-Cnr.
"L'obiettivo è fare in modo che il bambino, muovendosi liberamente davanti al dispositivo sotto la guida
di un familiare o di un operatore, produca e controlli in tempo reale i suoni da lui stesso generati e,
attraverso questo gioco, migliori il livello di interazione con il mondo che lo circonda".
(...)E proseguire così, anche nelle abitazioni, il percorso riabilitativo dei piccoli pazienti.
(Link: http://www.repubblica.it/salute/2016/04/01/news/giornata_mondiale_autismo-136687202/)