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La Laguna (62) per N.Cataldo
Ciao a tutti e buon fine settimana!
Vi scrivo, infatti, nella serata di questo primo venerdì del mese di dicembre.
Che ci faccio in casa di venerdì sera? Ho tre buoni motivi che mi hanno spinto a rimanere in casa stasera. Innanzitutto, ho bisogno di riposare dopo un'altra settimana di fuoco sul lavoro.
Poi, mentre mi scrivo, sto vedendo Napoli-Juventus e, allora, visto che mi sto "informando" su quello che succede in Italia, in un certo senso si può dire che sto lavorando anche ora. ;)
Ma, soprattutto, mi sto concedendo una serata tranquilla perché domattina alle otto e mezza devo essere in aeroporto per andare a prendere il mio amico Doramas che si ferma sull'isola fino a martedì.
Di questo lungo fine settimana del mio amico di Gran Canaria residente a Barcellona vi parlerò nel blog del prossimo mese. Così come dell'abituale visita di dicembre del mio amico barese e milanese d'adozione Pepe.
In questo blog, invece, vi scriverò del mese che si è concluso ieri. Si è trattato di un mese contraddistinto da una quantità di lavoro folle. Nonostante ciò, sono riuscito a ritagliarmi un po' di tempo libero e, almeno in ogni fine settimana mi sono concesso una giornata e/o una serata di relax.
Per esempio, venerdì tre novembre sono stato in compagnia del mio amico di Granada Juan al Teatro Teobaldo Power de La Orotava dove ci siamo fatti grasse risate con lo spettacolo di Mongolia.
Si tratta di un duo comico, composto da uno spagnolo e da un argentino, che da tantissimi anni porta
in giro per tutta la Spagna uno spettacolo satirico che nel bene e nel male non lascia indifferenti.
A mio parere, in un mondo che sta diventando eccessivamente politicamente corretto e nel quale
diventa sempre più difficile fare umorismo o semplicemente raccontare una barzelletta senza
doversi preoccupare di poter offendere qualcuno, Mongolia è una meravigliosa e politicamente incorretta eccezione.
Sono capaci di scherzare su tutto e su tutti e non lo fanno solo nei loro spettacoli teatrali, ma anche nella rivista che pubblicano a tiratura nazionale e sui social network. E quindi se volete farvi un'idea intelligente, critica, satirica e divertente di quello che succcede in Spagna e nel mondo, vi consiglio di seguirli.
Dal primo venerdì alla seconda domenica del mese il passo è breve, soprattutto se in mezzo c'è un sacco di lavoro. Domenica dodici novembre ho partecipato alla mia terza mezza maratona ed è stato un successone. Ho abbassato il mio tempo di più di tredici minuti fermando il cronometro a 1:46:24.
Un gran bel tempo dovuto soprattutto al fatto che giocavo in casa visto che i ventuno chilometri che ho portato a termine erano nel centro di Santa Cruz, con partenza e arrivo in Plaza de España a tre minuti scarsi a piedi da casa. Anche il clima ha aiutato dato che il sole ha dato una tregua almeno nella parte iniziale della corsa, cosa che non era accaduta ad ottobre nella mia ultima gara al Puerto de la Cruz. E poi anche il percorso più pianeggiante rispetto a quello di un mese prima ha dato una mano. In ogni caso, un tempone, grandissima soddisfazione e una motivazione in più per continuare a correre per vedere se si può migliorare ulteriormente il mio record personale anche se è vero che, causa lavoro, nelle ultime tre settimane mi sono potuto allenare molto meno di quanto faccio normalmente e di quanto mi sarebbe piaciuto.
Prima il venerdì, poi la domenica e nel terzo fine settimana il giorno libero che mi sono preso è stato
il sabato, giornata in cui sono andato ad un compleanno di alcuni nuovi amici e colleghi di lavoro in
quel de La Esperanza dove i tre festeggiati avevano affittato una sala per pranzare, ascoltare musica
e ballare un po'.
In serata sono tornato a La Laguna dove ho visto il derby madrileno in compagnia di Juan. E meno male che c'era Juan con il quale è sempre un piacere chiacchierare perché la partita è stata di una noia mortale. Zero a zero e il Barça ringrazia.
E così arriviamo allo scorso fine settimana nel quale mi sono concesso un venerdì sera molto
tranquillo in giro per La Laguna, solo per bere un paio di birre e staccare un po' la spina.
Inutile dire che tra preparazioni delle lezioni, correzioni di esami e traduzioni varie nel mese di
novembre, purtroppo, il mare non l'ho visto neanche da lontano.
Però, il mese di dicembre si prevede un po' meno pesante e poi arriverà il mio tanto desiderato gennaio nel quale avrò più tempo libero. Per compensare la mancanza di sole e mare, posso parlarvi di qualche piacevole serata infrasettimanale.
Quasi tutte contraddistinte dal calcio. Infatti, il derby madrileno non è stata l'unica partita che ho visto in compagnia di amici e qualche birra. Anche se devo ammettere che i risultati non sono stati per niente buoni.
In Champion's League e anche in Liga il Real Madrid non va benissimo e su Italia-Svezia di lunedì tredici novembre conviene stendere un velo pietoso vista la figuraccia a livello mondiale della nazionale.
Per quanto riguarda il Tete, ieri è stato eliminato dalla Coppa del Rey da un Espanyol a cui l'arbitro
ha regalato un rigore inesistente rivelatosi poi deciviso. E anche in campionato non decolla del tutto
anche se ha trovato un buon centravanti italiano, Samuele Longo. E io che mi illudevo che sarei
stato il primo italiano nella storia del Tete! ;)
Fortunatamente, non è stato un mese di calcio solo passivo, ma anche attivo visto che sono riucito, dopo quasi due anni di durissima e non voluta astinenza, a giocare a pallone. Anche in questo caso risultati poco positivi: due partite due sconfitte. Però mi sono divertito, ho conosciuto gente simpatica e nella seconda partita ho fatto anche un gol. ;)
Altre due serate infrasettimanali delle quali posso parlarvi sono, invece, state caratterizzate da ottimo cinema.
Il primo giovedì del mese sono andato a vedere Amor a la siciliana, traduzione mal fatta di In guerra
per amore, gran bel film del regista siciliano PIF che avevo già visto in DVD, ma che ho rivisto con
grande piacere sul grande schermo. E qualche giorno dopo, altra serata al cinema per rivedere un
filmone che, per ragioni anagrafiche, non avevo avuto la possibilità di vedere sul grande schermo:
Casablanca.
Causa lavoro, ho dovuto sacrificare la notte bianca de La Laguna, un bel concerto al Paraninfo de la Universidad de La Laguna, l'inaugurazione di Fotonoviembre e un'interessantissima mostra sull'antico Egitto a due passi da casa.
Per fortuna nel caso degli ultimi due eventi sono ancora in tempo per godermi le esposizioni di
fotografie e le sculture egizie provenienti dal Museo Egipcio di Barcellona. Anzi, mi sa proprio che
glielo proporrò a Doramas come programma per il sabato mattina. ;) Sembra, infatti, che questo
fine settimana avrò un po' più di tempo libero e allora buon fine settimana a voi e anche a me e
tutta la mia solidarietà ai napoletani che hanno perso contro una buona Juve.
Riposatevi e divertitevi!
Ciao
Nico