Developed in conjunction with Joomla extensions.

Ci Penso Io...!

COLABORAMOS

SITIOS AMIGOS

NOS APOYAN

Eventi

December 2024
M T W T F S S
1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31

Counter

Today19
Month1282
All332143

Cerca


REGISTRO DE OBRAS

Sulle Ande peruviane per studiare l’evoluzione dei ghiacciai per la UniPinews

VERSIONE SPAGNOLA

"È arrivato da pochi giorni nella regione Arequipa in Perù il professor Adriano Ribolini, docente A Pampacolca Coropuna

del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, che nelle prossime settimane

effettuerà una serie di indagini su due ghiacciai tropicali delle Ande centrali (Nevado Coropuna

e Quelccaya Icefield) lavorando in un team internazionale di ricercatori.

L'attività fa parte del progetto Motice (Modelling and monitoring tropical ice in South Peru: glaciers, rock glaciers and

permafrost), guidato dalla spagnola National Distance University (UNED) e finanziato del Ministero della Scienze e

dell'Innovazione del governo spagnolo, e ha lo scopo di ricostruire l'evoluzione di questi ghiacciai a partire dagli anni '60 e

sviluppare modelli predittivi proiettati fino al 2100 secondo diversi scenari climatici.

"Questi ghiacciai sono scientificamente strategici perché si trovano ai tropici e quindi hanno una A coropuna 2

sensibilità particolare all'attuale riscaldamento planetario – spiega il professor Ribolini – ma

soprattutto rappresentano dei chiari esempi di risorsa d'acqua che alimenta numerosi insediamenti

anche di dimensione rilevante posti in regioni aride della terra.

L'attività progettuale è variegata, il mio compito sarà quello di effettuare misure di spessore del

ghiacciaio Nevado Coropuna con una strumentazione Ground-Penetrating Radar, fornendo dati cruciali per il successivo

modelling. L'ambiente di lavoro sarà sicuramente affascinante, ma anche impegnativo, perché prevede di fare attività di

rilevamento e misure strumentali a quote tra 4500 e 5500 metri".

L'attività progettuale è costituita da misure di carattere glaciologico (topografico e nivologico),  A CADENA

remote sensing dei ghiacciai (analisi di immagini aeree e satellitari riprese a partire dal secolo

scorso), geomorfologiche (studio dei depositi abbandonanti dai ghiacciai nel processo di ritiro, e

della presenza di orizzonti sotto-superficiali permanentemente congelati-Permafrost).

In particolare, l'attività dei ricercatori si prefigge di descrivere le modalità e le velocità del ritiro di questi ghiacciai tropicali (situati a circa 15° di latitudine sud) a partire dagli anni '60, osservando anche le conseguenti trasformazioni del paesaggio e iniziando un programma di monitoraggio del bilancio di massa dei ghiacciai.

Tra gli obiettivi del progetto c'è anche creare un modello che possa riprodurre il pattern di ritiro dei A LAVORI 3

ghiacciai esaminati nell'intervallo di tempo 1960-2020 e utilizzare il modello per predire l'evoluzione

dei ghiacciai esaminati dal 2025 al 2100 secondo diversi scenari climatici, valutando la perdita di

risorsa d'acqua.

Il progetto va dunque ad analizzare una situazione ambientale critica nelle regioni aride andine, me che potrebbe essere una

possibile prospettiva anche per le nostre regioni alpine nei prossimi decenni: "Oltre all'importanza scientifica dei risultati

ottenibili, che si collocano nel solco dello studio del climate change, la ricaduta della ricerca per la società civile è collegata al

tema della risorsa d'acqua, minacciata dai cambiamenti climatici globali anche alle nostre latitudini, come evidente dalla

cronaca nazionale – conclude Ribolini – Il progetto ha anche connessioni con altre iniziative nella regione andina che stanno

sensibilizzando le comunità sulle strategie di adattamento ai cambiamenti in atto nella disponibilità delle risorse d'acqua".

Oltre all'Università di Pisa, partecipano al progetto ricercatori delle università Complutense di Madrid, Santiago de Compostela, Extremadura, Bologna, University of Sheffield (UK), dell'Università Nazionale a Distanza (Spain), National Institute for Glaciers and High Mountain Research (INAIGEM, Perù), Peruvian Space Agency (CONIDA). Partecipano anche tecnici dell'Autoridad Nacional dell'Agua (Perù).

(De: https://www.unipi.it/index.php/news/item/24006-sulle-ande-peruviane-per-studiare-l-evoluzione-dei-ghiacciai). Fotos: 1, 2 e 4: unipi.it; foto 3: gob.pe

:: Cipensoio ::, Powered by Joomla! Hosting by SiteGround

INFO


Blog Ci penso io: ponte di Cultura, Comunicazione e Commercio fra la Toscana e le Canarie. Idea originale di S. Garro

Registro de Obras Nº:

610144366 (Todos los derechos Reservados)


CONTACTO


Sede Legale:

Via F. Dal Borgo 3, 56125 Pisa (Italia)

Mail:

info@cipensoio.es

SOCIAL


Facebook


Instagram


Twitter


Pinterest


LinkedIn


Tumbrl


Icons made by Freepik from www.flaticon.com