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Paralisi cerebrale infantile: riabilitazione con realtà virtuale per l'Ufficio stampa AOUP
Al via la fase di sperimentazione clinica del progetto di ricerca TELOS (Tailored neurorehabilitation thErapy via multi-
domain data anaLytics and adaptive seriOus games for children with cerebral palSy), uno studio cui partecipano
numerosi enti di ricerca finalizzato a valutare l'efficacia di una terapia riabilitativa innovativa supportata dalla realtà virtuale,
paragonata alla terapia riabilitativa standard in bambini con paralisi cerebrale infantile (forme emiplegiche e diplegiche).
In Aoup la sperimentazione sarà avviata nella Sezione dipartimentale di Riabilitazione neurocognitiva dell'età
evolutiva (diretta dal professore Luca Bonfiglio, docente del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle nuove
tecnologie in Medicina e Chirurgia dell'Università di Pisa e responsabile scientifico del progetto per
l'Azienda ospedaliero-universitaria pisana) del Dipartimento materno-infantile (diretto dal dottore
Pietro Bottone). Nell'Azienda USL Toscana nord ovest la sperimentazione è avviata invece nel
reparto di Medicina riabilitativa (diretto dal dottor Federico Posteraro) dell'Ospedale Versilia
(responsabile scientifico la dottoressa Sara Aliboni).
Gli esercizi riabilitativi, indirizzati a promuovere il miglioramento delle capacità manuali e dell'equilibrio, verranno svolti in
forma di videogioco (i cosiddetti serious games) ed eseguiti in realtà virtuale immersiva, con tecnologie sviluppate dai
laboratori della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa (Istituto di Intelligenza meccanica), coordinatrice del progetto.
L'immersione virtuale consentirà ai bambini di partecipare ad un'esperienza di gioco multisensoriale, ove agli stimoli visivi e
uditivi percepiti a 360 gradi si aggiungeranno anche stimoli tattili percepiti attraverso attuatori
indossabili. In questo modo, sarà possibile percepire anche il contatto tattile con gli oggetti virtuali
obiettivo delle azioni di presa e manipolazione.
L'ambiente virtuale, l'aspetto ludico, la variabilità degli esercizi, la progressione per tappe successive
di upgrading gestita dal terapista, sono tutti elementi fortemente coinvolgenti, motivanti e
gratificanti e, come tali, capaci di promuovere e sostenere l'apprendimento motorio. L'ambiente virtuale, inoltre, consente di
misurare oggettivamente, tramite il rilevamento di nuovi indici cinematici e tecnologie avanzate di analisi dati - sviluppate nel
progetto dall'Istituto di Fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) - le prestazioni dei bambini nelle
azioni richieste e, di conseguenza, di monitorarne fedelmente i progressi nel corso della terapia. Elemento da non
sottovalutare, alla luce della situazione pandemica, è infine la prospettiva di proporre questo tipo di assetto riabilitativo anche
a domicilio del paziente, in uno scenario di monitoraggio, controllo e supervisione anche da remoto (telemedicina).
Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del Bando ricerca salute 2018 e vede coinvolti la Scuola Superiore
Sant'Anna (coordinatore, ingegnere Daniele Leonardis, gruppo HRI del professore Antonio Frisoli),
il Cnr (responsabile scientifico l'ingegnere Ilaria Bortone, Istituto di Fisiologia clinica), l'Azienda
ospedaliero-universitaria pisana (Sezione dipartimentale di Riabilitazione neurocognitiva dell'età
evolutiva), l'Azienda USL Toscana nord ovest (unità operativa di Medicina riabilitativa, Ospedale
Versilia) e l'Istituto Irccs De Bellis di Castellana Grotte (responsabile scientifico, dottor Rodolfo Sardone).
Per eventuali contatti per la sperimentazione, in Aoup l'indirizzo email di riferimento è This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., per l'Azienda USL Toscana nord ovest è This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it..
(De: Comunicato ufficio stampa AOUP pubblicatoo nel UniPi news, 26 giugno 2022: https://www.unipi.it/index.php/component/k2/item/23837-paralisi-cerebrale-infantile-riabilitazione-con-realta-virtuale?Itemid=637 ). Foto: 1 y 3, Google. 2, AOUP