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Post #384: Casa della Donna e Centro Antiviolenza a Pisa
Vi aggiorniamo sul Centro Antiviolenza de la Casa della Donna, che in queste momento ha bisogno di AIUTO!!!
"La Casa della donna riduce i servizi del centro antiviolenza: Dal 1 luglio, a causa dei tagli della Società della Salute, sarà sospesa una parte dei servizi di sostegno psicologico e legale...
Carla Pochini: "Attendiamo fiduciose un atto che ripristini i finanziamenti necessari a garantire un servizio essenziale come quello che da 23 anni offriamo alle donne vittime di violenza"
Pisa, 29 giugno 2016. Dal 1 luglio il Centro Antiviolenza dell'associazione Casa della donna
sospende una parte dei servizi di ascolto e accoglienza. La Società della Salute Pisana, nel nuovo
bando sui servizi di accoglienza per le donne, ha tagliato di oltre il 30% i finanziamenti destinati al
centro antiviolenza di Via Galli Tassi.
Un taglio che costringe la Casa della donna a ridurre soprattutto i servizi di sostegno psicologico e legale che l'associazione offre gratuitamente alle donne vittime di violenza.
"Come Casa della donna – dichiara la presidente Carla Pochini – riteniamo doveroso comunicare alla cittadinanza che dal 1 luglio siamo costrette a sospendere alcuni servizi del centro antiviolenza.
Nei giorni scorsi il sindaco Marco Filippeschi e la presidente della SdS Pisana Sandra Capuzzi si sono impegnati a trovare una soluzione per evitare che questa riduzione si prolunghi nel tempo. Attendiamo dunque fiduciose un atto che ripristini i finanziamenti necessari a garantire un servizio essenziale come quello che da 23 anni offriamo alle donne vittime di violenza.
Per noi ridurre i servizi è una scelta dolorosa – continua la presidente Pochini – perchè significa ridurre
la possibilità per le donne di uscire dalla violenza ma purtroppo al momento, con le risorse a nostra
disposizione, non possiamo fare altrimenti. Lottare contro la violenza e sostenere le donne che ne
sono vittime è una responsabilità di tutte e di tutti e le istituzioni devono fare la loro parte".
"Nell'ultimo mese sono stati ben 13 i femminicidi nel nostro Paese", sottolinea Giovanna Zitiello coordinatrice del centro antiviolenza della Casa della donna.
"L'uccisione della giovanissima Sara Di Pietrantonio ha provocato un'ondata di sdegno per la sua
efferatezza, i media ne hanno parlato per giorni, ma purtroppo si rimane alle parole. In tutta Italia,
proprio nello stesso mese, hanno chiuso o sospeso le attività molti centri antiviolenza con esperienza
più che ventennale, come quelli di Palermo, Roma, Napoli e adesso anche noi di Pisa.
Tra le principali ragioni di questa grande difficoltà che stanno vivendo i centri antiviolenza c'è senz'altro la riduzione dei finanziamenti da parte del governo centrale e la mancanza di politiche pubbliche che, in modo
stabile e omogeneo sul territorio, garantiscano adeguate risorse ai centri. Non basta – conclude Zitiello – promuovere
campagne, lanciare appelli, firmare convenzioni internazionali come quella di Istanbul se poi a livello locale e nazionale non si
stanziano risorse sufficienti a garantire la piena attività dei centri antiviolenza".
Il centro antiviolenza della Casa della donna ha accolto nell'ultimo triennio 741 donne, di cui 91
seguite in percorsi integrati con i servizi sociali e 650 seguite direttamente dai servizi del centro.
Dall'inizio dell'anno l'associazione ha accolto 104 donne. Il centro gestisce anche una casa-rifugio
e può contare su una equipe composta da 8 operatrici volontarie, 3 consulenti di accoglienza, 3
psicologhe e 3 avvocate che, con formazione specifica, esperienza pluriennale e un approccio
multidisciplinare, seguono le donne nei loro percorsi di uscita dalla violenza.
Le psicoterapeute garantiscono supporto psicologico con sedute settimanali, le avvocate accompagnano le donne nei percorsi giudiziari che spesso durano anni. Tutti i servizi del centro antiviolenza sono gratuiti e riservati.
Al centro antiviolenza della Casa della donna si accede attraverso il servizio Telefono Donna, tel. 050 561628, orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato, domenica ore 10-12, 16-18.
Per ulteriori informazioni: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., www.casadelladonnapisa.it
Associazione Casa della Donna
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
www.casadonnapisa.it
www.facebook.com/casa.delladonna/
Nota informativa:
"Pisa, 30 giugno 2016. Nel tardo pomeriggio di ieri, a seguito della nostra nota alla stampa, la Società
della Salute Pisana ha diffuso un comunicato in cui Sandra Capuzzi assicura che il finanziamento al
nostro centro antiviolenza è stato confermato anche per il 2016. Accogliamo con sollievo questa
rassicurazione e attendiamo quanto prima una comunicazione formale che indichi tempi e modalità di erogazione delle
risorse. Non appena potremo contare sulle ricorse necessarie, ripristineremo i servizi sospesi.
Ci preme sottolineare che in più incontri con la Società della Salute abbiamo annunciato la sospensione dei servizi e lo abbiamo anche evidenziato nel progetto presentato sul nuovo bando.
Ad oggi, purtroppo, non abbiamo risorse economiche che ci permettano di anticipare i finanziamenti promessi dalla Società della Salute. La nostra associazione è impegnata quotidianamente in una faticosa ricerca di fondi per la gestione di tutti i servizi. Come altri centri, infatti, negli anni siamo riuscite ad aggiudicarci finanziamenti ministeriali e stiamo attendendo gli esiti del progetto presentato sul bando promosso dal Dipartimento Pari Opportunità per i centri antiviolenza, che abbiamo presentato in partenariato proprio con la Società della Salute.
Comunque continueremo a tenere aggiornata la cittadinanza sugli sviluppi."
(Tratto de: www.casadelladonnapisa.it; sottolineato e comentario per la Redazione del Blog, immagine della rete)