COLABORAMOS
SITIOS AMIGOS
NOS APOYAN
Counter
Month635
All330608
Login
Cerca
Post #374: De lectoras hoy y San Francesco, domani!
WORK IN PROGRESS...
Sabato 13 maggio si svolgerà alla Casa della Donna la prima "Festa delle Lettrici", una giornata dedicata alle donne di ogni età con il gusto della lettura!
Da mattina a sera, nel giardino e all'interno della Casa si alterneranno reading, letture collettive, presentazioni di libri e laboratori per bambine e bambini. Sarà possibile prendere in prestito i libri della Biblioteca, donare e barattare libri di donne e mangiare tutte insieme.
Perché una festa delle lettrici? Perchè le donne amano leggere, lo dice anche l'ultima indagine Istat, secondo cui in Italia leggono il 48,6% delle donne contro il 35% degli uomini, ma soprattutto perchè alle donne e alla lettura è dedicato un luogo storico della Casa della donna: la Biblioteca "Anna Cucchi". E al libro "Memorie di una lettrice" di Anna Cucchi, per anni volontaria della nostra Biblioteca, dedicheremo una bella lettura collettiva sabato alle 19. All'interno della Festa sarà disponibile anche uno spazio "Letture ad alta voce" aperto a chi vorrà leggere pagine tratte dal suo libro preferito.
Allora scegliete un libro da leggere, donare o barattare, preparate qualcosa da mangiare e regalatevi una giornata all'insegna della lettura e della buona compagnia.
Vi aspettiamo!
De la Casa della Donna a Pisa
Domenica 14 maggio, in occasione della Giornata Nazionale dei Beni Comuni di Italia Nostra, la sezione Italia Nostra Pisa ha organizzato una festa a sostegno della chiesa e del convento di San Francesco quali beni da salvare, con l'appoggio di Italia Nostra Toscana e in collaborazione con Gli Amici dei Musei e Monumenti Pisani, il Rotary Club Pisa Galilei, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, il Comune di Pisa e la Parrocchia di San Francesco.
La chiesa e il convento di San Francesco sono il bene culturale da salvare più importante a Pisa e tra i più importanti in Toscana, che necessita di importanti finanziamenti per il suo recupero. Molteplici sono i motivi per i quali la chiesa ed il convento di San Francesco - monumenti Nazionali dal 1893 - hanno valore fuori dal comune. Già lo straordinario campanile pensile o il fatto che qui fu approvata nel 1263 la biografia ufficiale del Santo Patrono 'Italia ne giustificano l'importanza.
In occasione della festa, che si terrà nella magnifica cornice del chiostro maggiore del convento, avremo modo di scoprire alcune curiosità relative alla chiesa e al convento, a partire dall'appello – straordinariamente efficace e colorito – che l'Arcivescovo Federico Visconti fece nel terzo quarto del 1200 ai pisani affinché ingrandissero la chiesa (dandole le monumentali dimensioni giunte fino a noi), passando per Dante Alighieri che fu a Pisa all'inizio del 1300 e la cui figura è fortemente legata al convento di San Francesco (anche al di là della celebre tomba del Conte Ugolino), per arrivare al periodo della dominazione napoleonica durante la quale la chiesa subì gravi spoliazioni (furono portate via due enormi pale d'altare oggi esposte al Louvre, la Madonna in Trono di Cimabue e San Francesco che riceve le stigmate di Giotto, capostipite di questo tipo di raffigurazione) per mano del dotto e abile Dominique Vivant-Denon, che tra i primi riscoprì la bellezza delle tavole dei "primitivi" e ne fece incetta in città.
Sarà poi possibile ascoltare il concerto dell'orchestra dell'Università di Pisa all'interno della preziosa Sala del Capitolo, unendo il piacere dell'ascolto a quello dell'osservazione dei magnifici affreschi medioevali. Sarà una occasione rara per visitare spazi purtroppo normalmente chiusi in attesa di reperire i fondi necessari al loro recupero, eccezionalmente aperti in occasione di questo evento grazie all'impegno della Soprintendenza.
L'ingresso è libero, ma per chi lo desidera sarà possibile lasciare una offerta simbolica che la parrocchia destinerà al restauro di una delle tante preziose opere che la chiesa ed il convento tuttora conservano.