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La Laguna (43) per N. Cataldo
Ciao a tutti e buon primo maggio a tutti (lavoratori e non)!!!
Come va? Qui in paradiso benissimo! L'isola, che già normalmente è fantastica, in primavera dà il
meglio di sè. Immaginate la primavera che esplode nell'isola dell'eterna primavera: praticamente
una metaprimavera! ;) Che ho fatto in questo mese?
A parte lavorare, poche cose, ma buone.
Per esempio ho riscoperto un bellissimo parco a El Sauzal, una piccola, ma bellissima cittadina nel nord dell'isola.
Ci ero già stato qualche anno fa, ma questa volta me la sono presa con più calma... c'era un bel sole, gran bella musica dal vivo in un bar dentro lo stesso parco e una vista meravigliosa.
Si tratta del Parque de los Lavaderos, un lussereggiante e rilasantissimo angoletto dell'isola che
consiglio a tutti di visitare anche per rendere tributo al Padre Teide che si erge in tutta la sua
bellezza e imponenza su un cielo che più azzurro non si può, incorniciato da meravigliose palme
canarie.
È che per quanto possano dire molti turisti (tra cui molti italiani) la parte più bella dell'isola è sicuramente il nord.
Solo prendere la macchina da La Laguna, per esempio, e andare verso il nord dell'isola è una
esperienza che consiglio a tutti perché il paesaggio è il più verde ed uno dei più belli dell'isola,
soprattutto quando dopo una curva dell'autostrada ti appare il Padre Teide.
E poi più a nord si va e più bello è. Basti pensare a Punta Teno.
E allora prendere un caffè nel Parque de los Lavaderos è stata davvero una grande idea, così come fare un acquisto che mi hanno ispirato i miei amici Roi e Gabriela. Grazie a loro, ho deciso di comprare un "libro de visitas".
Da loro, infatti, avevo visto che Sergio lasciava il suo messaggio in un quaderno che usano per
ricordare in seguito le viste ricevute e i bei momento vissuti assieme agli amici. E allora Sergio dopo aver aggiunto una pagina al loro libro delle visite, ha inaugurato il mio con una dedica e un ringraziamento per l'ospitalità che è stato un piacere dargli per una decina di giorni.
Tra l'altro, è molto probabile che tra circa due settimane torni a farmi visita. Però la seguente pagina scritta da lui sul libro delle visite sarà anticipata da quella redatta da Manu che arriverà qui a "pensión pichichi" tra circa un'oretta per fermarsi anche lui per una decina di giorni. E anche se viene per lavoro, avrà sicuramente voglia di divertirsi e di fare qualche giretto.
Inoltre, sarà uno dei miei compagni di curva-divano nella visione delle partite più importanti dell'anno.
Martedì e mercoledì sicuramente vedremo il ritorno delle semifinali della Champion's League e nel fine settimana (e con interessi molto diversi) seguiremo la penultima giornata di una appassionante e combattutissima Liga.
Manu evidentemente spera che il suo Barça riesca a mantenere l'esiguo vantaggio che conserva
sulle due principali squadre della capitale spagnola. Io, invece, durante il fine settimana guferò il
più possibile e spero che funzioni;)
Per quanto riguarda la competizione europea, il suo Barça è stato eliminato nei quarti di finale e suppongo che in questo caso il suo principale desiderio è che la Coppa non la porti a casa il Real Madrid e allora in settimana toccherà a lui fare il gufo;) In ogni caso, è sempre un piacere avere carissimi amici in visita... perfino i culé;)
Anche perché fortunatamente, non passeremo tutto il tempo a vedere partite in tv. Per domani,
per esempio, si prevede mezza giornata di mare, visto che domani in quasi tutto il territorio
spagnolo è festa. Perché? Perché non si può perdere un giorno di festa solo perché cade di
domenica.
Durante la mia ultima visita a Bari, ho avuto una piacevole conversazione con il mio amico Davide nel quale mi spiegava che in Italia non funziona così perché la giornata di lunedì due maggio sarà considerata in busta paga come un giorno di festa.
Qui in Spagna le priorità sono diverse e, come potete ben immaginare, questo è uno dei motivi che mi ha convinto a stabilirmi in un paese che dà grandissima importanza al tempo libero e alla qualità della vita.
E se domani è festa perché solo mezza giornata di mare? Perché ho da correggere un po' di esami
e, forse e soprattutto, anche perché mi rimane qualcosa dei tanti anni vissuti e lavorati in Italia.
Per questo e per altri motivi, ho deciso che è meglio che mi fermi qui ancora per qualche anno...
magari un centinaio ;)
Come si dice qui "nadie me baja de esta piedra" (nessuno mi tira giù da questa pietra ;)
Però, per deformazione professionale e anche per piacere, continuo ad esportare le meravigliose tradizioni del bel paese che mi ha dato i natali e che mi ha visto crescere. Tra queste il divertentissimo pesce d'aprile che con la collaborazione di tutto il resto della classe siamo riusciti a fare ad una studentessa che ci è cascata con tutte le scarpe.
Le abbiamo fatto credere che sarebbe stato impossibile uscire dal campus fino a diverse ore dopo la
fine della nostra lezione a causa dei controlli in una vicina rotonda dovuti alla presenza di Manuel Valls,
primo ministro francese, in una conferenza presso il campus centrale dell'Università de La Laguna!
È che non so se ve lo mai detto, ma la maggior parte dei miei studenti, oltre ad essere molto preparati,
sono degli ottimi attori e quasi tanto pagliacci come il loro professore! ;)
Visite a parte ho fatto anche altre cose per conto mio e/o con qualcuno dei fortunati residenti dell'isola.
Per esempio, lo scorso fine settimana sono andato al Tea a vedere un gran bel documentario sulla vita di Janis Joplin e ve lo consiglio di cuore.
Bello il documentario ed evidentemente spettacolare la colonna sonora. Inoltre, come ben sapete
aprile è il mese della romería di Tegueste e mi spiace deludervi, ma purtroppo quest'anno non ci
sono potuto andare, anche se in un certo senso si può dire che l'ho portata con me a casa di una
fanciulla ammalata.
Avevamo un appuntamento per cenare assieme sabato sera e qualche giorno prima mi aveva detto che a causa di un intervento chirurgico non sarebbe potuta uscire di casa per una decina di giorni e che le dispiaceva non poter andare alla romería e allora mi sono presentato a cena da lei vestito da mago, e cioè con l'abito tipico che si deve indossare per partecipare alla romeria.
In questo modo ho preso due piccioni con una fava: credo di aver fatto sorridere una persona che se lo merita e ho vissuto la romeria alla quale non sarei potuto andare il giorno dopo.
E siccome ogni buona azione che si fa con gli altri e con sè stessi ha sempre la sua ricompensa, ieri
sono stato a pranzo da alcuni nuovi e simpaticissimi amici a Tacoronte in una bellissima casa canaria
circondata dal verde.
In questo magnifico scenario ho conosciuto delle persone davvero simpatiche e molto divertenti mentre
assaporavo dell'ottimo vino spagnolo e degustavo prelibati piatti messicani cucinati con sapienza da un
ottimo cuoco (di professione?;) messicano. E non sono le uniche belle persone che ho conosciuto in
quello che si sta dimostrando un gran bel periodo. Forse anche perché come si dice qui "si vas con una
sonrisa por delante, nada puede salir mal" (se vai con un sorriso per bandiera, niente può andare male;)
E allora sorridete e fatevi trasportare dal vostro buon umore!
Un abbraccio a tutti
Nico
"Per un addio" per S. Lucarelli
"Per un addio"
a Giovanni Chilelli
Io sono un suono
che cerco i tuoi voli
e nulla stride
su questa retta d'ombra.
Una nota od un diagramma
ho scelto.
Non getterò la tenebra
nell'antico stridore
piuttosto nelle vibrazioni dell'arpa
come suono atteso e librante.
Ti penserò con tenerezza
fino all'ultima rosa rossa"
La Laguna (42) per N. Cataldo
Ciao a tutti e buona primavera!!!
Vi scrivo nella mattinata di questo primo giovedì del mese di aprile mentre la lavatrice fa il suo sporco lavoro ;)
È che in questo periodo di intenso lavoro devo approfittare di tutti i ritagli di tempo per continuare a godermi il poco tempo libero che ho e a coltivare i miei hobby, tra i quali questo blog. E devo dire che ci riesco abbastanza bene visto che in questo periodo sono particolarmente contento forse perché ho imparato davvero a dare valore alle piccole cose o forse perché faccio un lavoro che mi piace in un posto che mi piace o forse ancora perché sto ricevendo varie visite di carissimi amici.
Disquisizioni sulla mia felicità a parte, in questo blog non posso fare a meno di parlarvi della mia settimana santa passata a Bari.
Ci ho passato otto giorni e come al solito è stato molto bello rivedere parenti ed amici e passare con
loro del tempo di qualità. Ho rifatto più o meno i soliti giri con alcune piccole variazioni dovute
soprattutto al periodo diverso dell'anno che ho scelto questa volta per la mia visita annuale in Puglia.
Infatti, negli ultimi anni ci sono sempre andato in agosto, mentre quest'anno ho optato per il mese di
marzo e concretamente per la settimana di Pasqua. Le principali differenze evidentemente sono state la
temperatura e la frequenza delle giornate piovose ;)
Almeno secondo me (forse perché non ci sono più abituato;) faceva molto freddo e se le temperatura
minime erano comprensibili e quindi sopportabili, quello che più mi faceva soffrire erano le massime
di 12 o 13 gradi al massimo. Perché? Perché con quei valori è molto difficile trovare almeno un
momento della giornata nel quale avere la possibilità di scaldarsi le ossa e l'anima.
E così, appena tornato a Tenerife mi sono fiondato in spiaggia! ;)
Devo ammettere che ho avuto anche fortuna nel senso che l'atterraggio era previsto all'aeroporto sud dell'isoletta gentile verso le quattro del pomeriggio del sabato santo e allora il mio amico Rodrigo ancora in visita in quei giorni mi è venuto a prendere con un costume da bagno e un asciugamano per me nel suo zaino.
Ci siamo diretti a El Médano, la spiaggia più vicina all'aeroporto, dove abbiamo anche potuto prendere
qualcosa da bere con la mia amica Sandra, residente in quel piccolo pezzo di paradiso.
È stato un piacere rivederli, ma, devo ammettere, e spero senza offendere nessuno, che la
sensazione più bella è stata riavere la possibilità di indossare pantaloni corti e magliette a mezze
maniche ;)
Sono già rientrato alla base da quasi due settimane e, anche se il rientro è stato contraddistinto soprattutto da una quantità quasi industriale di lavoro, mi sono riabituato abbastanza rapidamente ai miei ritmi e alla mia vita qui a Tenerife. E come al solito arrivo alla conclusione che qui si vive davvero bene! In particolare, grazie agli amici.
E allora se il sabato abbiamo fatto mezza giornata al sud dell'isola, il giorno dopo io e Rodrigo siamo
andati a El Sauzal, piccolo e caratteristico paesino del nord dell'isola, dove abbiamo pranzato in una
specie di guachinche con Roi e Gabriela, una coppia di continentali canari di adozione, che poi ci
hanno invitato a casa loro per prendere un caffé e passare ciò che rimaneva del pomeriggio assieme con la scusa di un gioco
da tavola. Come vi dicevo prima, ultimamente sto dando molto valore alle piccole cose e alla compagnia di gente simpatica
ed interessante. Per la cronaca abbiamo giocato a Carcassone, ha vinto Rodrigo e io sono arrivato ultimo, però, soprattutto,
ci siamo fatti un sacco di risate... loro forse più di me, vista la classifica finale;)
Rodrigo si è fermato sull'isola e a casa mia fino a venerdì scorso e spero di rivederlo presto e magari in Cile.
Però sapete come si dice: partito un amico, ne arriva un altro! E infatti da sabato pomeriggio ho un nuovo e graditissimo ospite, Sergio, del quale vi avevo già parlato nel blog precedente e che ha deciso di fermarsi qui a Tenerife per due settimane, tra le altre cose, per risolvere delle questioni burocratiche.
Io, invece, credo che sia venuto a vedere in che condizioni versano la sedia a dondolo e tutte le altre cose
che il mese scorso ha avuto la gentilezza di lasciarmi in eredità. Tra l'altro non ve lo avevo detto il mese
scorso, ma proprio da lui ho comprato a cavallo tra febbraio e marzo la mia nuova macchina.
E allora diamo il benvenuto alla mia "nuova" Citroen C3 e facciamo un minuto di silenzio per la mia ex
Ford Escort bianca del '98 con la quale ho deciso di comune accordo di mettere fine alla nostra relazione che negli ultimi
tempi erano diventata un po' complicata causa senescenza di entrambe le parti. Scherzi a parte, avevo bisogno di rinnovare
la flotta e, comunque, senza rancore e ovunque tu sia, ti mando un saluto e un ringraziamento per avermi accompagnato in
tanti bei momenti e per la pazienza ;)
Tornando a Sergio, in questi giorni stiamo facendo un bel po' di cose. Per esempio, sabato scorso abbiamo visto assieme ad Elena la vittoria del Madrid nel clásico seguita da cena di celebrazione e gran bella serata nel Blues Bar che ci voleva proprio perché in Italia non ero riuscito a soddisfare la mia voglia di ballare.
A proposito, forse non ve l'ho mai detto, ma, modestie a parte, ballo proprio bene. E non lo dico solo io:
alcuni miei amici mi definiscono il miglior ballerino de La Laguna ;) Evidentemente dipende dal tipo di
música, ma in realtà credo si debba soprattutto alla mia innata voglia di divertirmi e all'altrettanto
idiosincrasica capacità di non prendermi quasi mai troppo sul serio... anche se i miei amici dicono
semplicemente che sono un pagliaccio e che non ho il senso del ridicolo e, ahimé, credo che abbiano
ragione loro ;)
Con Sergio proprio ieri ho visto anche l'ultima partita del Madrid in Champion's giocatasi in Germania, ma è meglio evitare di commentare il risultato della stessa.
E poi, anche domenica scorsa, con lui, Roi e Gabriela, abbiamo passato un'altra bella giornata nel nord dell'isola con guachinche, caffé in un bar con terrazza panoramica (ma con pessima musica;) e chiusura davanti ad un meraviglioso
tramonto. Per stasera, invece, cinema di nicchia (e gratuito!) presso il Museo de la Ciencia y el Cosmo
seguito da concerto jazz nel verdissimo e lussureggiante cortile del Museo de la Naturaleza y el
Hombre a Santa Cruz. Il menù del fine settimana prevede, invece, altro film di nicchia, al TEA e
sicuramente una giornata di mare. Bel programmino, no? Ve ne parlerò sicuramente il prossimo mese.
Per finire questo blog, contraddistinto dalla mia visita a Bari e dalle visite ricevute, non posso non parlare della sorpresa che ho ricevuto da Doramas proprio il fine settimana precedente alla mia partenza per Bari.
Con la collaborazione di Pato, un amico di Siviglia, si è presentato un venerdì sera a casa mia. Gran bel fine settimana anche con lui durante il quale per esempio abbiamo visto Las Palmas-Real Madrid e ho avuto la possibilità di conoscere la sua simpaticissima ragazza, Belinda.
E credo che sia tutto... per il momento!
Un abbraccio,
Nico